Dopo aver girovagato e sofferto il giusto in bici, dopo aver visto abbastanza mondo e sognato ancora di più, è arrivato quel giorno che inevitabilmente doveva arrivare, forse ci aspettava.

Durante una sosta in bici, con occhi e polmoni carichi di quello che avevamo visto e respirato,

ci siamo guardati negli occhi e, senza parlare, avevamo capito.

Era arrivato il momento di mostrare al mondo le favolose ed epiche salite che percorriamo. L’Aquila, il capoluogo d’Abruzzo, città ferita ma dalla pelle coriacea, doveva salire in cattedra e diventare protagonista del ciclismo italiano.

Nel giro di una settimana nasce dunque il format RIDE2PARKS, un progetto ambizioso che prevede

un’asticella davvero alta.

Le montagne in cui viviamo sono tutte da scoprire, da scalare; dal 6 al 20% ce n’è per tutti; gli ingredienti sono quelli giusti che evocano imprese eroiche e che ti fanno comprendere che tu sei il tuo unico limite.

L’edizione ZERO è stata un successo strepitoso, frutto di lavoro, professionalità e sinergia.

Le pietre miliari della

  RIDE2PARKS